lunedì 19 maggio 2008

DIARIO DI BORDO 20


Oggi sono dieci anni dal mio debutto come autore teatrale.

Era il 19 maggio del 1998 quando andava in scena al Teatro Tasso di Napoli, "Tutte le donne", la mia prima e piccolissima opera teatrale. In quello spettacolo c'era già Ivan Castiglione, infatti questi dieci anni di lavoro , corrispondono anche alla nostra amicizia a cui solo pochi mesi dopo si è aggiunta quella con Giuseppe Miale di Mauro.
Quest'anno per noi è stato molto importante, inutile negarlo, ma ci piace credere sia il frutto di questi dieci anni di "fatica", di lavoro quasi artigianale, per portare avanti la nostra idea di teatro e di lavoro insieme.

Ognuno di noi ha fatto le proprie esperienze da singoli, ma sapere di avere una casa a cui tornare, ci ha reso comunque più forti.

Dopo dieci anni siamo qui, ancora a progettare, ancora ad immaginare un futuro che in un modo o nell'altro ci veda insieme. E' chiaro, sono stati anni anche difficili, io ho pensato di mollare più di una volta ed è stato un pensiero non solo mio, immagino. E' altrettanto chiaro che ci sono stati alti e bassi nel lavoro e nel rapporto, siamo cresciuti, siamo cambiati, ma se nel 2008 siamo qui a parlare di "Gomorra", e soprattutto grazie a quello che abiamo costruito.

Ora ci sono nuovi amici, altri compagni di viaggio, penso a Francesco di Leva e Adriano Pantaleo, che hanno portato una nuova linfa, ma l'albero è forte e ci troverà ancora, e speriamo a lungo, a lavorare insieme.

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