In questi mesi che precedono il debutto di Gomorra, ho avuto la possibilità di fare un’altra esperienza umana molto intensa.
Ho conosciuto Marco un ragazzo di Palermo. Marco era entrato in seminario all’età di dodici anni, per i sei anni che seguirono, durante la sua permanenza nel seminario di Agrigento, fu fatto oggetto di molestie sessuali da parte di un diacono poi diventato prete.
Marco ha nascosto per anni questa ferita, somatizzandole nel corpo, attraverso la malattia e nello spirito. Nonostante le sue ripetute denunce alle gerarchie ecclesiastiche, la sua condizione non ha avuto il rispetto e l’attenzione dovuta.
Da questa esperienza ne è nato un diario, un diario su cui io sto lavorando, perché avrò l’onore di poter raccontare questa storia, spero al più presto.
Questo tipo di incontri umani mi sembrano dare un senso più reale al lavoro che faccio.
Ho conosciuto Marco un ragazzo di Palermo. Marco era entrato in seminario all’età di dodici anni, per i sei anni che seguirono, durante la sua permanenza nel seminario di Agrigento, fu fatto oggetto di molestie sessuali da parte di un diacono poi diventato prete.
Marco ha nascosto per anni questa ferita, somatizzandole nel corpo, attraverso la malattia e nello spirito. Nonostante le sue ripetute denunce alle gerarchie ecclesiastiche, la sua condizione non ha avuto il rispetto e l’attenzione dovuta.
Da questa esperienza ne è nato un diario, un diario su cui io sto lavorando, perché avrò l’onore di poter raccontare questa storia, spero al più presto.
Questo tipo di incontri umani mi sembrano dare un senso più reale al lavoro che faccio.
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